Spurgo Roma

Esistono delle circostanze dove si ci deve mettere in contatto periodico con la ditta che esegue uno spurgo Roma, in questo articolo vedremo tutte le volte in cui è necessario procedere in tal senso. Tutti coloro che hanno una fossa biologica o un pozzo nero vedono la necessità di richiedere, ad una certa scadenza fissa, una pulizia profonda di questi ambienti.

E la pulizia non può essere fatta da soli ma deve essere professionale.

Anche perché potrebbe essere rischioso avventurarsi in questo tipo di operazione, perché all’interno della fossa biologica del pozzo nero ci sono dei liquami altamente contaminanti e che spesso emanano delle esalazioni tossiche.

Oltretutto non si dispone dei mezzi e degli strumenti adeguati, primo tra tutti l’auto mezzo degli autospurghi.

La procedura in questi casi è piuttosto semplice, sottolineando ancora una volta che è semplice per tutte le persone che hanno una professionalità a riguardo. Giunti con il mezzo dell’autospurghi, un veicolo dotato di cisterne a compartimenti stagni, si penserà a riempire queste cisterne con il contenuto del pozzo nero o della fossa biologica.

Dunque, si può dire con precisione che si andrà a prelevare tutto il contenuto costituito da liquami attraverso una pompa, per poi riferirne le pareti incrostate grazie a getti ad alta pressione.

Sarà proprio l’alta pressione decisiva nell’intervenire sui fanghi fino a eliminarli.

Il risultato finale sarà quello di avere il pozzo nero e la fossa biologica ripuliti e di trasportare tutto questo contenuto prelevato fino al depuratore, senza passare dai condotti fognari ma direttamente dalla superficie.

 

Vediamo altre circostanze per le quali è possibile contattare un servizio professionale di spurghi.

 

Sicuramente uno dei primi segnali che deve essere accolto per contattare una ditta professionale di spurghi è il persistente cattivo odore. Infatti, si tratta sempre di una spia di una problematica alle fognature.

Perciò non bisogna assolutamente sottovalutare questa cosa, minimizzandola, pensando che sia solamente un fastidio passeggero, perché è un sintomo non il vero problema da risolvere. Il problema è ben più grave.

Quando ci sono delle esalazioni molto forti possono indicare delle lesioni ai condotti fognari che si verificano sotto il terreno e fanno fuoriuscire il liquido inquinato costituito dalle acque reflue.

Ma come si verificano queste lesioni? A volte si formano delle incrostazioni che impediscono il corretto passaggio dei liquami verso il depuratore e ostruiscono le fognature. Queste incrostazioni tendono a diventare sempre più solide e oltretutto hanno una forte carica acida e batterica che, nel tempo, tende ad aggredire i materiali su cui si appoggiano.

Una volta che la conduttura subisce un danno, cominceranno prima uscire poche gocce di liquido e più il tempo passa più si tenderà ad allargare questa “ferita”. Per questo si deve intervenire perché altrimenti poniamo il nostro habitat a rischio di inquinamento. Invece, questa lesione quando viene presa per tempo può essere aggiustata nella maniera corretta e con tecnologie che consentono di operare senza andare a spaccare il terreno ma facendo una video ispezione delle condutture all’interno delle quali si riesce a risalire grazie a speciali micro camere.